“Abbi cura di lui…” Cammini, pensieri e testimonianze delle Caritas Diocesane dell’Emilia – Romagna sull’accoglienza dei profughi, richiedenti asilo politico e rifugiati

All’interno delle diverse attività formative e di sensibilizzazione della Delegazione Regionale, vi è l’esperienza del Coordinamento Regionale Immigrazione. E’ luogo strutturato dove si condivide, riflette, ragiona e discerne la tematica relativa ai profughi, richiedenti asilo politico e rifugiati oltre alle diverse situazioni in ambito immigrazione che ci vedono coinvolti e impegnati quotidianamente all’interno dei Centri d’Ascolto Diocesani e parrocchiali, opere segno, mense e strutture di accoglienza.

A completamento del lavoro di quest’anno, abbiamo reputato opportuno documentare l’attività di ogni Caritas Diocesana della nostra regione sull’argomento e abbiamo scelto di comunicare e presentare la documentazione in occasione della Giornata del Rifugiato 2016.

La presente documentazione, consultabile on line sul sito della Delegazione Regionale (www.caritas-er.it) ha l’obiettivo di testimoniare i cammini delle realtà locali diocesane oltre a permettere di riflettere sull’argomento, condividendo anche possibili prospettive future. Emerge sicuramente l’importanza dell’accoglienza, mettendo al centro la persona, alle volte nella diversità di scelte o in percorsi simili, tutto ciò nella prevalente funzione pedagogica attraverso un ascolto ed una relazione significativa che portano a scelte pastorali concrete.

 

PROGETTO DI ACCOGLIENZA PROFUGHI

la Caritas diocesana di Carpi ha fatto proprio l’  appello del Papa ad essere una Chiesa accogliente verso chi è in difficoltà.

In questo momento stiamo raccogliendo le disponibilità di parrocchie, famiglie, enti, che si rendono disponibili all’accoglienza.

Siamo poi in continuo contatto con Caritas Italiana e la CEI, preso cui è attivo un tavolo tecnico nel quale è in via di elaborazione un documento da presentare al prossimo consiglio permanente di fine settembre, da cui emergeranno indicazioni su tempi e modi delle accoglienze attivabili.

Chiediamo quindi di segnalarci eventuali disponibilità all’accoglienza abitativa di un singolo o di un nucleo, specificando la risorsa (stanza con bagno, appartamento…) e le condizioni della stessa (abitabile da subito, necessitante sistemazione…). In questo modo potremo coordinare le risorse presenti nella nostra Diocesi.

Scarica la locandina informativa