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Pubblicate le graduatorie del Servizio Civile Universale della Caritas di Carpi

Sono state pubblicate le graduatorie relative alla selezione dei candidati ai progetti di Servizio Civile Universale della Caritas di Carpi
Nelle graduatorie sono elencati i candidati selezionati, non selezionati, non idonei e non presenti al colloquio (fatte salve le verifiche che verranno effettuate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile).

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Scarica il pdf della GRADUATORIA PROVVISORIA PROGETTO: INCONTRI-AMO L’ORATORIO – CARPI –>

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Scarica il pdf della GRADUATORIA PROVVISORIA PROGETTO: UNO SGUARDO SULLA COMUNITA’ – CARPI –>

 

 


Bando volontari Servizio Civile Universale 2023

Se sei interessato ai nostri progetti, ti consigliamo di contattarci al più presto senza aspettare la fine del bando, così potrai visitare le diverse sedi di progetto e scegliere quella che ti interessa di più.

Telefona all’ufficio Caritas 059644352 e chiedi di Michela tutti i giorni.

  • Periodo di presentazione domande:
    22 dicembre 2022/ 15 febbraio 2023 ORE 14
  • Modalità di presentazione domande:
    Con SPID su portale https://domandaonline.serviziocivile.it/
    N.B. Ogni candidato può presentare una sola domanda. Consigliamo un colloquio orientativo per scegliere il progetto più adatto
  • Chi può candidarsi:
    ragazzi e ragazze (italiani o stranieri con regolare titolo di residenza in Italia) dai 18 ai 29 anni non compiuti al momento della domanda

Percorso selettivo:
Colloquio orientativo
Colloquio referente sede (OLP)
Esperienza di servizio
Incontro di gruppo
Colloquio finale con i selettori

Formazione:
I progetti prevedono un percorso di formazione obbligatorio articolato in:
42 ore di formazione alla cittadinanza attiva
72 ore di formazione su temi e mansioni del singolo progetto

PROGETTI:

  • UNO SGUARDO SULLA COMUNITA’
    Leggi le caratteristiche del progetto –>
    Area adulti 1 : nuove povertà e situazioni di fragilità e vulnerabilità
    Sedi tutte a Carpi:
    – Caritas Diocesana
    – Il Mantello Coop.Soc.Area adulti 2 : donne sole con minori a carico
    Agape di Mamma Nina

Tutte le informazioni sul Bando sono disponibili sul sito https://scelgoilserviziocivile.gov.it/

Leggi il bando su Caritas Italiana –>


Progetto Prestito della Speranza

PRESTITO DELLA SPERANZA

Il “Prestito della Speranza”, promosso dalla CEI Conferenza Episcopale Italiana, è un fondo di garanzia per le famiglie e piccole imprese.

Il P.D.S. è nato nel 2009 per far fronte alle necessità finanziarie sempre crescenti di persone/famiglie in difficoltà, e in effetti si è dimostrato efficace perché ha creato un meccanismo virtuoso attraverso il quale la persona beneficiaria del piccolo prestito si sente valorizzata e capace di riscatto attraverso la ricerca di un’occupazione-lo studio-altro.
L’impegno alla restituzione, che decorre dal 2° anno dall’erogazione del prestito per un massimo di Eur 7.500,00 per le persone-famiglie, e di Eur 25.000,00 per l’avvio di micro imprese, genera un nuovo plafond che viene messo a disposizione di altri richiedenti, e quindi  innesca un circuito virtuoso a beneficio di nuove situazioni, e soprattutto indica che il progetto è sostenibile da  parte delle persone.

L’esperienza di questi anni ci racconta che il prestito in Italia ha raggiunto e finanziato 4.500 micro-progetti, per un totale di 26milioni di Euro, pertanto si può tranquillamente definire il “Prestito della Speranza” come una forma di micro credito locale-territoriale, che raggiunge diverse categorie di persone in condizioni di vulnerabilità economica.

Il P.D.S. coinvolge direttamente le Caritas Diocesane che sono il punto di riferimento locale del progetto; in particolare qui a Carpi abbiamo fatto da collettore delle richieste che provenivano sia dal territorio diocesano che dal di fuori (Modena).

Il nostro impegno si concretizza attraverso l’incontro diretto e il dialogo con le persone richiedenti: si tratta di conoscere e capire le motivazioni per le quali nasce la richiesta del prestito. Dopo aver fatto le valutazioni necessarie, e ritenuti idonei i requisiti per l’erogazione, il passaggio successivo per un ulteriore processo di valutazione e selezione avviene in collaborazione con l’associazione Vobis (bancari in pensione che affiancano chi fa più fatica).
Sono stati anche introdotti nuovi “criteri di bancabilità” per poter consentire a più persone/famiglie di poter accedere al credito.

Situazione PRESTITO DELLA SPERANZA A GIUGNO 2016 di CARITAS CARPI:

Le persone che attualmente si rivolgono alla Caritas Diocesana per il prestito sono sia italiane che straniere

  • a fine 2015 è stato erogato un “credito all’impresa” per l’avvio di un’attività commerciale di prodotti freschi
  • nel corso dell’anno 2016 sono stati attivati 3 nuovi prestiti a famiglie e singoli, mentre altre 2 pratiche sono in corso di valutazione

 

In precedenza fino a LUGLIO 2015 con CARITAS CARPI:

  • LogoErogati a 5 persone italiane e straniere un totale di Eur 24.750 con “credito sociale”
  • È in corso di valutazione un “credito fare impresa” per consentire una persona straniera di partire con una piccola attività propria

 


Riportiamo l’art.9 della CONVENZIONE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO “PRESTITO DELLA SPERANZA” PROMOSSO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA:

  1. Le Caritas, attraverso la propria rete territoriale, garantiscono le finalità di carattere ecclesiale, solidaristico e sussidiario del Prestito della Speranza 3.0; svolgono attività di incontro dei potenziali beneficiari dei prestiti verificando la sussistenza dei requisiti di cui all’allegato A oppure quelli eventualmente previsti nell’ambito di una Iniziativa Sperimentale, istruzione delle domande, valutazione della sostenibilità delle domande, e ne approvano l’ammissione al prestito, nel tempo limite indicativo di sette giorni di calendario; a finanziamento concesso, realizzano le fasi di accompagnamento, tutoraggio e monitoraggio dei prestiti erogati.
  2. Svolgono inoltre attività di formazione coordinamento delle Reti Fiduciarie al fine di fornire loro gli strumenti necessari alla corretta valutazione della possibilità di superamento dello stato di vulnerabilità economica da parte dei soggetti richiedenti e ne convalidano le ammissioni al prestito. Collaborano con VO.B.I.S. per l’ottimale coordinamento delle attività sia verso i beneficiari che verso le Banche.

 

CONTATTI

Per informazioni e appuntamenti rivolgersi a CARITAS DIOCESANA DI CARPI

Telefono: 059-644352

Progetto Solidarietà al lavoro

SOLIDARIETA’ AL LAVORO

LogoIl ricavato della colletta promossa in tutte le parrocchie la quinta domenica della Quaresima 2015 è stata destinata al progetto “Solidarietà al lavoro”, per l’acquisto di voucher attraverso i quali offrire piccole opportunità di lavoro alle famiglie bisognose seguite dai centri d’ascolto parrocchiali.

Il progetto risponde al duplice obiettivo:

  • intervenire a sostegno del nucleo in situazione di difficoltà economica attraverso la retribuzione di ore lavorative, invece che l’erogazione di denaro;
  • offrire alle persone in situazione di difficoltà l’opportunità di farsi conoscere e mettere in circolo la propria disponibilità e la propri competenze;

Hanno aderito con entusiasmo al progetto 18 parrocchie, che hanno impiegato le famiglie accompagnate dalla Caritas in mansioni interne alla parrocchia quali manutenzione degli spazi comuni, attività educative, pulizie, collaborazione nell’organizzazione e realizzazione della sagra patronale.

Scarica la locandina informativa


Progetto “Co-Legere”

CO-LEGERE.QUANDO L’ACCOGLIENZA PRENDE FORMA

LogoIl 4 maggio 2015 ha preso avvio il nuovo progetto di Caritas Diocesana dal titolo “Co-Legere. Quando l’accoglienza prende forma”. Esso nasce dall’esortazione di papa Francesco a uscire dalle parrocchie per farsi presenti nelle periferie, portando Cristo nelle povertà più emarginate, aprendo gli occhi  e le orecchie e tendendo mani a chi pensa di non importare nulla. Interrogandoci su chi sia la nostra periferia è venuta alla mente, chiara e lampante, l’immagine delle zone della diocesi di Carpi colpite dal sisma del maggio 2012, dove ancora oggi, a distanza di tre anni, si fanno i conti con la ricostruzione faticosa, non solo delle strutture abitative e lavorative, ma anche di un tessuto sociale che si è trovato ad affrontare perdite umane e risorse economiche un tempo sicure. Con l’inasprirsi della crisi, inoltre, le fratture di questo terremoto hanno ancor di più allontanato quei soggetti, quelle famiglie che già prima soffrivano di precarietà ed emarginazione: anziani, stranieri, famiglie italiane con problemi di dipendenze nocive alla salute e al portafogli.

A loro ci si vuole accostare, ma non da soli, bensì attraverso quelle realtà che già da tempo si sono fatte carico di tutte queste fragilità: le Caritas parrocchiali, le cooperative sociali, le associazioni. Dunque questo progetto nasce con l’idea proprio di sostenere e potenziare le attività delle Caritas parrocchiali, proponendo attività che possano servire ad un rilancio di risorse umane che non trovano ascolto nel mondo del lavoro o che non sanno come  proposi in qualità di soggetti attivi della comunità, andando fisicamente nelle famiglie che ancora vivono il disagio abitativo. Più concretamente, gli operatori del progetto mettono in atto un centro d’ascolto itinerante che si sposta fisicamente nelle zone della diocesi di Carpi messe in ginocchio dal terremoto . Essi si mettono a disposizione delle Caritas parrocchiali per una stretta collaborazione al fine di proporre interventi mirati alle diverse tipologie di necessità riscontrate.

Tra le principali attività che  il progetto vuole attivare, vi sono la possibilità di mettere in piedi un corso di PC di base per chi non ha dimestichezza con l’informatica, la possibilità di creare un curriculum vitae moderno ed ordinato, consultare le varie offerte lavorative e accompagnare nei luoghi di produzione chi si trova in difficoltà  a muoversi.

Raggiungere le famiglie dove vivono, soprattutto laddove l’ubicazione fisica dei moduli abitativi provvisori (MAP) si trova lontano dal centro cittadino, per farsi prossimi nel conoscerle, nel porsi ad ascoltare quali sono le difficoltà, ma anche nel poter consegnare informazioni utili a migliorare la propria condizione. Quando la condivisione degli spazi già di per se esigui diventa un ostacolo, educare alla convivenza civile e fraterna diventa importante, attraverso l’impegno nel farsi mediatori verbali, o nell’attivare strategie di gestione, mantenimento e rispetto degli spazi personali e comuni seguendo le regole d’igiene e ordine adeguati, come ad esempio un corretto uso della raccolta differenziata e l’imparare ad amare l’ambiente che li ospita. Infine, e senza che abbia minore importanza, portare parole di speranza a chi non vede orizzonti nuovi e positivi, fargli conoscere la propria stessa realtà, talvolta ignorata, dei servizi presenti sul territorio, i quali possono offrire opportunità se solo si vuole avere il coraggio di utilizzarli, cercare dunque di sollevare concretamente e moralmente la persona perché essa sia curata nella sua globalità.

Per fare tutto questo il centro d’ascolto itinerante si avvale di un furgone che, una volta fermo, si trasforma in un vero e proprio ufficio, e di operatori che, per un anno intero, pellegrineranno in queste zone ai margini dei crocevia più trafficati, dando supporto ed energia alle già attive e generose Caritas parrocchiali nell’attenzione ai più piccoli, ai più poveri, ai più sofferenti del nostro territorio.

 

CONTATTI:

e-mail: info@caritascarpi.org

cel.: 339 6872175

Progetto Carpi non spreca

CARPI NON SPRECA, IL PROGETTO PRENDE CORPO

LogoVa rafforzata la raccolta e distribuzione di generi alimentari a famiglie bisognose

Raccogliere e riutilizzare cibo che altrimenti verrebbe magari gettato fra i rifiuti. Questo l’obiettivo del progetto Carpi non spreca, promosso a Carpi da assessorato ai Servizi sociali e sanitari del Comune, Caritas diocesana, associazione Porta Aperta onlus con il sostegno dell’Unione delle Terre d’Argine e di tutte le organizzazioni del commercio e dell’artigianato carpigiane.

Il progetto si compone de La spesa in dono e de Il pane in attesa, ed è grazie ai negozianti che hanno già aderito che sta raggiungendo numeri interessanti: molti altri esercenti potrebbero aderire, e non solo operanti nel settore degli alimentari, ma anche in quelli dei servizi alla persona e alla casa ad esempio. Proprio nelle scorse settimane il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiedeva di valutare la possibilità di allargare ad esempio ai farmaci questa iniziativa.

La spesa in dono consente di recuperare beni alimentari e freschi vicini alla scadenza. 15 tra piccoli e grandi esercizi hanno già aderito. Eccone l’elenco

CONAD VIA PEZZANA
CONAD VIA C. MARX
CONAD VIA ROOSEVELT
CONAD VIA COLOMBO
CONAD VIA GALILEI
CONAD FOSSOLI
SIGMA VIA CUNEO
SIGMA VIA UGO DA CARPI
PIZZERIA PAPRIKA
PIZZERIA LO ZODIACO
AL TULER PASTA FRESCA
GASTRONOMIA ARISTIDE
LA FORNARINA
PAN PER FOCACCIA
FORNO CIMARDI SAN MARINO

Il negoziante chiama Porta aperta (sono state assunte part-time due persone in grosse difficoltà lavorative a questo fine) che passa a raccogliere le derrate che vengono poi distribuiti in sporte alimentari a chi ne ha bisogno. Questa azione è attiva 4 giorni alla settimana e su richiesta dei negozi aderenti. La distribuzione alle famiglie avviene tramite Porta Aperta Onlus. La scelta di costruire una rete sul territorio permette di evitare l’utilizzo di strutture logistiche aggiuntive, riducendo così al minimo i costi di gestione e l’impatto ambientale.

Link al progetto: http://www.carpidiem.it/cgi/page.cgi?g=_d/169/169692.html&t=default&l=it

Il pane in attesa invece consente già ora ad una ventina di famiglie indicate dai servizi sociali di ritirare periodicamente presso i fornai aderenti (finora 11) il pane pagato dai carpigiani sensibilizzati all’iniziativa. Un gesto semplice, buono come il pane, educativo, simbolo di una comunità che si prende cura di chi è in difficoltà, grazie ad una categoria di commercianti che si offre come tramite nei confronti delle persone bisognose del nostro territorio. La Croce Rossa Italiana di Carpi tra l’altro ha ‘adottato’ 4 forni e contribuirà in maniera sostanziosa al progetto Il pane in attesa Ecco l’elenco dei forni aderenti.

IL PANE DEL FORNAIO (2 punti vendita)
CASA DEL PANE
CIMARDI
DE CAROLI
LA BAGUETTE
LA FORNARINA
PAN PER FOCACCIA

“Abbiamo bisogno che altri negozianti aderiscano a questi due progetti – spiega Daniela Depietri, assessora ai Servizi sociali e sanitari del Comune di Carpi – se vogliamo investire sulla solidarietà e ‘mettere in attesa’ altri beni e servizi a favore di chi ha più bisogno”. Rivolgendosi ai cittadini i promotori del progetto invitano poi a chiedere ai propri commercianti e fornai di fiducia di partecipare rivolgendosi a Servizi sociali e sanitari del Comune, Caritas diocesana, associazione Porta Aperta onlus.

Simbolo di questa ‘spesa solidale’è un’elegante sporta di carta speciale riutilizzabile realizzata e ‘donata’ dalla ditta Essent’ial, azienda leader nel distretto carpigiano.

Scarica il volantino del progetto e la lettera.

Progetto Programma alimentare

Avvento di fraternità

Come era già accaduto nel 2013, anche in occasione dell’Avvento di fraternità 2014 la Caritas diocesana ha voluto dare un segno di vicinanza all’operato delle Caritas parrocchiali attraverso l’erogazione di buoni per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità da distribuire alle famiglie accompagnate.

Il progetto, realizzato grazie anche ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e al Fondo Anticrisi di Caritas diocesana, ha coinvolto 32 parrocchie, oltre ai due Centri d’ascolto diocesani delle Associazioni Porta Aperta Carpi e Mirandola.

Programma alimentare

La distribuzione di generi alimentari è una risposta importante ai bisogni delle famiglie che si rivolgono ai centri d’ascolto delle Caritas parrocchiali. Per questo nel 2014 la Caritas diocesana è intervenuta a sostegno delle parrocchie attraverso l’erogazione di buoni alimentari in collaborazione con i Conad del territorio. Hanno beneficiato dell’intervento 16 Caritas parrocchiali e i due Centri d’ascolto diocesani delle Associazioni Porta Aperta.

Progetto scuola

“Progetto scuola” a  sostegno del diritto allo studio

Il “Progetto Scuola” interviene a favore dell’integrazione scolastica e di percorsi educativi significativi e parte dalla consapevolezza che anche la povertà culturale e la mancanza di opportunità educative sono un bisogno su cui intervenire.

I costi riconducibili al percorso scolastico sono una voce importante nel bilancio delle famiglie, che non sempre trovano le risorse per far fronte a tutte le spese per l’inizio della scuola. Questo può creare difficoltà, differenze, ed esporre i ragazzi a richieste che rendono già in partenza più faticoso il loro percorso di studio.

È per questo motivo che la Caritas diocesana ha presentato alle parrocchie un nuovo progetto sulla scuola volto a sostenere le famiglie nell’acquisto del materiale didattico e nelle spese per l’istruzione dei propri figli.

In particolare il progetto si articola nelle seguenti azioni:

  • Sostenere l’integrazione scolastica di minori appartenenti a famiglie in difficoltà, attraverso un contributo alle rette scolastiche. Sono 8 le parrocchie che hanno aderito al progetto nell’anno 2014.
  • Contribuire alle spese che le famiglie sostengono per i libri di testo e per il materiale didattico, per conferire gli strumenti necessari al percorso scolastico e combattere la dispersione e l’abbandono degli studi. Hanno aderito al progetto 12 parrocchie e i due centri d’ascolto diocesani di Carpi e Mirandola.
  • Contribuire alle spese per il trasporto scolastico che le famiglie devono affrontare.  Hanno aderito all’iniziativa 7 Caritas parrocchiali.
  • Sostenere l’accesso ai centri estivi di minori che appartengono a famiglie in difficoltà economiche. I minori sono stati accolti gratuitamente o a tariffe agevolate.

La realizzazione del Progetto Scuola è stata possibile grazie anche all’approvazione del progetto CUM PANIS ET CUM DEI – DALLA PARTE DI COLORO CHE NON CONTANO da parte di Caritas Italiana.

Progetto Fondo Salute

DOMENICA DI CARITA’ – 18 MARZO 2018

Colletta per le iniziative Diocesane di Carità
Ci sono emergenze che riguardano sempre i gruppi più vulnerabili, ovvero le persone che vivono in condizioni di povertà, i rifugiati, i migranti (Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede)
La Caritas Diocesana di Carpi propone il progetto per costituire un nuovo Fondo Emergenze Sanitarie nel tempo quaresimale. (le offerte raccolte verranno consegnate durante la S.Messa Crismale in Duomo)

scarica Avviso PDF

 

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La colletta diocesana della quinta domenica di Quaresima del 2014, destinata a progetti di carità realizzati dalla Caritas, ha offerto la possibilità di intervenire sul tema salute.

Dal costante lavoro di monitoraggio delle parrocchie è emerso il bisogno sempre più emergenziale di un aiuto alle spese sanitarie. Il costo che le famiglie sostengono per la salute è diventato sempre più oneroso, tanto da costringere alcuni nuclei a fare a meno di visite e interventi non strettamente legati alla sopravvivenza ma necessari per il benessere personale.

Sempre più spesso si presentano agli sportelli d’ascolto delle Caritas parrocchiali persone che chiedono un contributo per analisi, farmaci non mutuabili, visite specialistiche, protesi dentali o occhiali da vista.

Il progetto ha come finalità quella di fornire alle Caritas parrocchiali, detentrici della relazione con le persone, uno strumento economico in più per sostenere le spese sanitarie delle famiglie in difficoltà.

Nel primo anno di disponibilità del Fondo, hanno aderito al progetto 13 parrocchie (Duomo, San Nicolò, Quartirolo, S. Bernardino, Cortile, Limidi, San Giuseppe, Fossoli, Novi, Rolo, Concordia, San Possidonio, Fossa).

La disponibilità del Fondo è stata rinnovata anche per l’anno 2015, grazie all’approvazione di due progetti:

  • Progetto CUM PANIS ET CUM DEI, finanziato da Caritas diocesana attraverso i fondi 8X1000;
  • Progetto FONDO EMERGENZA SALUTE, approvato dalla Custodia del Sacro Convento di San Francesco di Assisi.

Una spesa speciale

Parrocchia Madonna della Neve a Quartirolo di Carpi

UNA SPESA SPECIALE

Giovedì 9 dicembre ore 20:30

Presso l’emporio Partecipativo CINQUEPANI, in Via Cattani 69

La Commissione Amoris Laetitia vi invita a conoscere questa realtà contribuendo con l’acquisto dei loro prodotti.