È stato presentato lunedì 7 maggio 2018 il Rapporto delle attività e dei progetti relativo all’anno 2017 di Caritas Diocesana, Porta Aperta Carpi, Recuperandia e Porta Aperta Mirandola. clicca QUI per scaricare il rapporto.
Il Rapporto Annuale delle attività restituisce parte delle risposte che la nostra Chiesa ha messo in campo per farsi prossima alle persone che sono nel bisogno.
Racconta di sacerdoti, operatori e volontari che nelle parrocchie di tutta la Diocesi ascoltano e accolgono le difficoltà dei fratelli.
Persone che offrono il proprio tempo e la propria amicizia, condividendo il carico di preoccupazioni e facendosi comunicatori di speranza.
Racconta delle attività rivolte ai giovani, che gli Operatori Caritas incontrano nelle scuole, nei doposcuola o nei luoghi dell’aggregazione informale, per inserirsi nelle loro conversazioni e arricchirle di contenuti nuovi.
Una Chiesa che non attende i ragazzi in parrocchia ma esce a cercarli, per dare risposta alla loro sete di relazioni significative e di esperienze costruttive, attraverso la testimonianza e la gioia del servizio.
Progetti e attività che nascono da una presenza costante al fianco delle persone, attenta a recepire i bisogni in continua evoluzione, a mettere in discussione il proprio operato e a darsi nuovi strumenti.
Una presenza che abita il territorio, collabora con Enti e Associazioni in modo non anonimo, con la propria identità e i propri valori di riferimento.
I numeri e i dati contenuti in questo rapporto restituiscono alla società un’istantanea della povertà nella nostra Diocesi. Aiutano a capire chi si rivolge alla Caritas e alle Associazioni Porta Aperta Carpi e Mirandola e quali sono le problematiche delle persone in difficoltà.
Dietro ad ognuno di questi numeri c’è una famiglia: genitori, bambini ed anziani che faticano ogni giorno a trovare un equilibrio nella precarietà. Se non ricordiamo questo, il rapporto rischia di diventare un elenco sterile di numeri e attività. I numeri sono importanti perché ci aiutano a capire l’entità di un bisogno, che richiama la nostra attenzione e disturba i nostri pensieri, chiedendoci di non dimenticare i poveri che abitano fra noi.
L’obiettivo ultimo del Rapporto è proprio questo: farsi portavoce dei nostri fratelli che vivono nel bisogno e creare consapevolezza attorno a questa realtà.
E’ prima di tutto uno strumento pastorale, che richiama ognuno di noi al dovere di prenderci cura gli uni degli altri e ci invita a riscoprire nella fratellanza le radici del vivere comune.
Rapporto Regionale sulle povertà
Carissimi, siamo lieti di annunciarvi che è uscito il Rapporto sulle povertà Regionale 2015-2016, per visionarlo potete cliccare sul link di seguito
http://www.caritas-er.it/itc-content/uploads/2016/12/Rapporto-regionale-Caritas-ER-2015-2016-2.pdf
Grazie alla delegazione regionale Caritas Emilia-Romagna