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Corso di formazione per volontari

“Le bollette dei soggetti vulnerabili e fragili: quali sono le possibili tutele?”. E’ il tema dei due incontri organizzati il 18 e il 25 ottobre dalla Caritas diocesana di Carpi per i volontari delle Caritas parrocchiali. Interverrà la dottoressa Filomena Acquafredda di Federconsumatori Modena
Riprendono gli incontri di formazione che la Caritas Diocesana di Carpi organizza per i volontari delle Caritas parrocchiali. Il tema scelto per i due appuntamenti in programma è “Le bollette dei soggetti vulnerabili e fragili: quali sono le possibili tutele?”. Interverrà come relatrice la dottoressa Filomena Acquafredda, responsabile settore energia di Federconsumatori Modena. Questo il programma degli incontri che si terranno dalle 18.30 alle 20 presso la parrocchia della Madonna della Neve a Quartirolo di Carpi (via Carlo Marx 9).

Venerdì 18 ottobre: I soggetti del mercato dell’energia; La Bolletta, come leggerla; Bonus sociali.

Venerdì 25 ottobre: Il mercato di tutela e gli utenti vulnerabili; Il mercato libero: 1-voltura e subentro, 2-condizioni contrattuali, 3-modalità di conclusione dei contratti, 4-tutele del consumatore.

La Caritas Diocesana di Carpi invita a partecipare tutti i volontari impegnati nelle Caritas parrocchiali ma anche tutti coloro che sono interessati ad approfondire gli argomenti previsti.

 


Caritas, raccolta materiale per alluvione in Romagna

In risposta alle richieste esplicite dei territori interessati dall’alluvione dei giorni scorsi in Romagna, tramite il coordinamento regionale Caritas, come già l’anno scorso la Caritas Diocesana di Carpi promuove una raccolta di materiali da inviare alla popolazione.

Si raccolgono: prodotti per la pulizia degli ambienti; igienizzante; candeggina; prodotti per l’igiene personale.

Il punto di raccolta dove portare i materiali è l’Emporio Cinquepani a Carpi (via Cattani sud 69), nei giorni giovedì 26 settembre (ore 9.00-13.00) e venerdì 27 settembre (ore 9.00-13.00 e 17.00-19.30).

Informazioni: Caritas Diocesana di Carpi tel. 059 644352.


Presentato il Rapporto Povertà anno 2023

Il Rapporto dei progetti e delle attività per l’anno 2023, frutto della collaborazione tra Caritas Diocesana, Porta Aperta Carpi, Porta Aperta Mirandola, e Recuperandia è stato presentato lo scorso 13 maggio, presso il Palazzo vescovile. Un documento che, come di consueto, offre non solo il rendiconto delle numerose iniziative portate avanti in tutto il territorio diocesano a favore di quanti si trovano nel bisogno, ma che rappresenta uno “spaccato” della nostra realtà quanto mai bisognoso di attenzione, di cura fraterna e di interventi concreti. Sono intervenuti suor Maria Bottura, direttrice della Caritas Diocesana, Stefano Battaglia, presidente della Fondazione Caritas Odoardo e Maria Focherini, che gestisce l’Emporio partecipativo Cinquepani, Maria Cristina Mantovani per la Caritas della parrocchia della Cattedrale, Arianna Agnoletto e Alessandro Gibertoni, rispettivamente presidente e coordinatore del centro di ascolto di Porta Aperta Carpi, Loretta Tromba, coordinatrice di Porta Aperta Mirandola, Manuela Manzotti, coordinatrice di Cibùm La Bottega Solidale, Massimo Melegari, coordinatore di Recuperandia, e Roberta Della Sala, per il consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. A concludere la presentazione, monsignor Gildo Manicardi, vicario generale della Diocesi.

Da sinistra in piedi: Stefano Battaglia, Massimo Melegari, suor Maria Bottura, Maria Cristina Mantovani, Roberto Della Sala, monsignor Gildo Manicardi.
Da sinistra seduti: Arianna Agnoletto, Loretta Tromba, Alessandro Gibertoni, Manuela Manzotti.


Pubblicate le graduatorie del Servizio Civile Universale della Caritas di Carpi

Sono state pubblicate le graduatorie relative alla selezione dei candidati ai progetti di Servizio Civile Universale della Caritas di Carpi.
Nelle graduatorie sono elencati i candidati selezionati, non selezionati, non idonei e non presenti al colloquio (fatte salve le verifiche che verranno effettuate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile).

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Scarica il pdf della GRADUATORIA PROVVISORIA PROGETTO: UNO SGUARDO SULLA COMUNITA’ – CARPI –>

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Scarica

Scarica il pdf della GRADUATORIA PROVVISORIA PROGETTO: INCONTRI-AMO L’ORATORIO – CARPI –>

 

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Bando Servizio Civile Universale 2023
Ai candidati ai progetti di Servizio Civile della Caritas di Carpi
Bando Servizio Civile Universale 2023
Si comunica che i candidati sottoelencati sono invitati a presentarsi per le procedure selettive che si svolgeranno OBBLIGATORIAMENTE :
Mercoledì 06 marzo 2024
dalle ore 9.15 alle ore 11
Presso Parrocchia S. Francesco – Via Trento Trieste n° 8 Carpi
per il corso informativo sul servizio civile
E
Giovedì 07 marzo 2024
dalle ore 9 alle ore 15
Presso Parrocchia S. Francesco – Via Trento Trieste n° 8 Carpi
per partecipare alla giornata di selezione (attività dinamiche di gruppo e colloqui individuali).
Si ricorda che la/il candidata/o che non si presenta nel giorno stabilito è escluso per non aver completato la relativa procedura
(entrambi gli appuntamenti sono obbligatori).

Tutti i candidati sono invitati a rispettare al massimo la puntualità.
Le spese di viaggio per raggiungere la sede della giornata di selezione sono a totale carico del partecipante.
Per eventuali comunicazioni o necessità di chiarimenti si può contattare:
Michela Marchetto allo 059-644352 mail: serviziocivile@caritascarpi.org
 
Le procedure selettive si svolgeranno conformemente al sistema di selezione  scaricabile a questo link.
Convocazione pubblicata il 26 febbraio alle ore 09:30
Elenco dei candidati:
  1. AMORUSO CHRISTIAN
  2. ARENA GIORGIA
  3. BYCHKOVA KRISTINA
  4. CAPELLI CECILIA
  5. CASTAGNINO NOEMI
  6. CORATZA DAVIDE
  7. DI LORENZO TERESA
  8. FICO SIMONE
  9. GALANTINI ATHENA
  10. GIACCIO LUIGI
  11. PERIC KLAUDIJA
  12. RUBIZZANI GINEVRA
  13. SIANI ALESSANDRO
  14. TAFARO SOFIA MATILDE
  15. TARANTINI ELEONORA

Scarica la lettera di convocazione –>

Sistema di reclutamento –>


Colletta nazionale per la Terra Santa domenica 18 febbraio

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana indice per domenica 18 febbraio (I di Quaresima) una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane, quale segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa.

Le offerte raccolte, che saranno inviate a Caritas Italiana, renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi anche grazie al coordinamento con la rete delle Caritas internazionali impegnate sul campo.

“Caritas Italiana – spiega il direttore, don Marco Pagniello – è in costante contatto con la Chiesa locale: dopo aver sostenuto, nella fase iniziale dell’emergenza, gli interventi di Caritas Gerusalemme, continua a seguire l’evolversi della situazione, accompagnando le Chiese locali nell’organizzazione delle diverse iniziative per far fronte ai bisogni dei più poveri e favorire un clima di pace e riconciliazione”.

La colletta del 18 febbraio rappresenta, inoltre, una preziosa occasione di sensibilizzazione e animazione delle comunità parrocchiali italiane. A tal fine Caritas Italiana sta predisponendo sussidi e locandine che sanno messi a disposizione delle Diocesi.

Anche la Diocesi di Carpi aderisce all’iniziativa della Cei con la raccolta fondi nelle parrocchie che si terrà domenica 18 febbraio.

La situazione e l’emergenza umanitaria
Come riporta Caritas Italiana, il conflitto tra Hamas e Israele, innescato il 7 ottobre dall’attacco terroristico alla popolazione israeliana, ha raggiunto proporzioni immani, non solo a Gaza e in Israele, ma in Cisgiordania e in Libano. La tensione è altissima in tutta la regione, con episodi bellici e terroristici in Siria, Iran Iraq e nel Golfo di Aden. Più di 27.000 i morti palestinesi (di cui il 70% donne e bambini), più di 1.200 i morti israeliani (la grande maggioranza civili, di cui almeno 33 bambini), 123 i morti libanesi colpiti da artiglieria israeliana (tra cui almeno 21 civili). Decine di migliaia i feriti, e quasi due milioni le persone sfollate nei/dai territori palestinesi, di cui 1,9 a Gaza, almeno mille in Cisgiordania e Gerusalemme Est, a causa di violenze e restrizioni, e più di 75.000 i libanesi, spostatisi dalla parte meridionale al confine con Israele.

La crisi umanitaria a Gaza è fuori controllo. Circa 1,9 milioni di persone a Gaza, ovvero quasi l’85% della popolazione, sono sfollate. Di queste circa 1,2 milioni sono accolte presso 151 centri delle Nazioni Unite (UNRWA). I centri di accoglienza sono sovraffollati e in condizioni igienico-sanitarie deplorevoli. Decine di migliaia di sfollati interni, arrivati a Rafah dal 3 dicembre, hanno continuato ad affrontare condizioni di estremo sovraffollamento e di grave disagio all’interno e all’esterno dei centri di accoglienza.

La sanità a Gaza è al collasso, e le condizioni di salute fisica e mentale della gran parte della popolazione sono ormai precarie. Gravissima la situazione delle persone più vulnerabili come disabili, donne incinte o in allattamento, feriti, pazienti che hanno subito interventi chirurgici, malati cronici, persone con sistema immunitario debole.

L’impegno di Caritas Italiana
Caritas Italiana segue costantemente l’evolversi della situazione in collaborazione con Caritas Gerusalemme, Caritas Libano e altri due partner consolidati in Terra Santa: l’ong palestinese Trust of Program e l’ong israeliana Friendship Village. Fra le attività realizzate ad oggi: sostegno finanziario a Caritas Gerusalemme, con un primo contributo di 30.000 euro per la prima fase e un secondo di altri 350.000 euro (di cui 300.000 raccolti da Caritas Ambrosiana) destinati al piano di intervento per il 2024; sostegno finanziario a Caritas Libano, con un primo contributo di 30.000 euro per l’assistenza agli sfollati e l’allestimento di un team di emergenza; adesione alla petizione on line per il Cessate il fuoco umanitario e per l’ampliamento dei canali umanitari firmata e sollecitata da Caritas Gerusalemme, Caritas Internationalis, Caritas MO.NA.

E’ possibile aderire a #CeasefireNow, l’appello aperto per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Israele, per evitare una catastrofe umanitaria e un’ulteriore perdita di vite innocenti.

Le donazioni possono essere accreditate sul c/c di Caritas Diocesana che poi le invierà a Caritas Italiana:
Diocesi di Carpi C/ Caritas Diocesana
Corso Fanti 13 – Carpi MO
IBAN: IT86X0538723300000001422974
Causale: Terra Santa Ferita


Laboratorio Realino, percorso formativo Vangelo di Marco

Dal 23 novembre, il Laboratorio Teologico Realino propone a tutte le realtà della Diocesi il modulo formativo comune dal titolo “Percorso spirituale con l’evangelista Marco. Vangeli domenicali 2023-2024”. Si tratta di una proposta caratteristica della nostra Chiesa per l’anno 2023-24, ovvero un ciclo di cinque appuntamenti elaborati come lettura del Vangelo dell’anno liturgico, approfondita personalmente e vissuta nella comunità della Chiesa di Carpi. Copromotori, insieme al Laboratorio Realino, sono Commissione Formazione Presbiteri, Ufficio Catechistico e Settore Apostolato Biblico (Sab), Caritas Diocesana, Azione Cattolica Carpi, e Agesci Zona di Carpi. Nei primi tre incontri l’approfondimento sul Vangelo – introduzione e animazione – si svilupperà attraverso le metodologie proprie di ciascuna realtà animatrice della serata.

Tutti gli appuntamenti si terranno alle ore 21.

Giovedì 23 novembre, nel salone della parrocchia del Corpus Domini, “Gesù, Marco e i poveri” a cura di Caritas Diocesana.

Giovedì 30 novembre al Museo diocesano, “Gesù, Marco: comunità e missione” a cura di Azione Cattolica Carpi.

Mercoledì 6 dicembre, presso il centro parrocchiale in via Posta 55 a Mirandola, “Gesù, Marco e il servizio”, a cura di Agesci Zona di Carpi.

Mercoledì 13 dicembre, in Cattedrale, “Il Vangelo di Marco oggi”, interverrà il biblista don Maurizio Marcheselli.

Mercoledì 20 dicembre, sempre in Cattedrale, lectio divina del vescovo Erio Castellucci per ricapitolare e concludere l’intero percorso.


Caritas, avviata la raccolta fondi per il Marocco

La Caritas Diocesana di Carpi, in accordo con le indicazioni della Caritas Italiana, promuove una raccolta fondi a sostegno della popolazione del Marocco colpita dal devastante terremoto

Caritas, avviata la raccolta fondi per il Marocco

 

La Caritas Diocesana di Carpi, nell’esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni del Marocco colpite dal terremoto, in accordo con le indicazioni della Caritas Italiana, promuove una raccolta fondi da destinare all’emergenza e per dare risposte concrete ai bisogni essenziali.

Queste di seguito le coordinate per effettuare donazioni.

Diocesi di Carpi C/ Caritas Diocesana

Corso Fanti 13 – Carpi MO

IBAN: IT86X0538723300000001422974

CAUSALE: Terremoto Marocco 2023

Come forma di aiuto immediato, 300mila euro stanziati dalla Cei tramite l’8xmille 

Nella notte dell’8 settembre, il Marocco è stato devastato da una forte scossa di terremoto (magnitudo 6.8 della scala Richter). Colpita in particolare la regione di Marrakech. Le vittime hanno superato ormai i 2.500 e migliaia sono i feriti. Migliaia sono inoltre le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali.

Caritas Rabat si è attivata con la sua équipe, sta contattando le parrocchie colpite e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate.

La Conferenza Episcopale Italiana (Cei) ha espresso solidarietà alla popolazione del Marocco. Come forma di aiuto immediata, ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa Cattolica.

“Alle sorelle e ai fratelli del Marocco giunga il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza. Facendoci prossimi alla popolazione provata da questo tragico evento, preghiamo per le vittime e i loro familiari. Assicuriamo inoltre il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti”, ha affermato il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei.

Lo stanziamento della Cei aiuterà, attraverso Caritas Italiana, a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana – che collabora da molti anni con le Caritas in Marocco in vari progetti a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i migranti e minori non accompagnati – è in contatto con l’Equipe Caritas locale e segue con attenzione le notizie che giungono dal Paese nordafricano per monitorare la situazione e valutare gli interventi più urgenti.

“In questo momento – dice il direttore don Marco Pagniello – possiamo solo esprimere a parole tutta la nostra solidarietà, assicurando il sostegno delle nostre comunità che sapranno dare, nei prossimi giorni, segni concreti di vicinanza e condivisione”.

Tutte le informazioni su https://www.caritas.it/vicini-e-solidali-con-sorelle-e-fratelli-in-marocco/   


Rapporto dei Progetti e delle Povertà 2022

L’anno che si è da poco concluso è stato un anno particolarissimo, segnato dalle conseguenze del periodo di pandemia da un lato, e dall’accoglienza delle persone ucraine in fuga dalla guerra dall’altro.
Si tratta di due situazioni che hanno segnato tutti, a causa della crisi che hanno generato a più livelli. Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina hanno sconvolto a livello globale le filiere di approvvigionamento, le catene di fornitura, le dinamiche finanziarie, e di conseguenza sono lievitati i prezzi dei prodotti con cui non solo le imprese, ma anche i consumatori si devono confrontare nella loro quotidianità.
Sappiamo bene che inflazione e rincari hanno ripercussioni più gravi sulle condizioni di vita delle persone che si trovano sulla soglia della povertà: lo testimonia l’aumento delle famiglie che nel 2022 si sono avvicinate ai nostri CdA per chiedere aiuto. Ci siamo confrontati con il rischio di tante persone di cadere in povertà, o di vedere inasprita la propria condizione di indigenza. E non basta avere un lavoro per dirsi al riparo dai pericoli: spesso si tratta infatti di un’occupazione precaria e di un salario insufficiente, soprattutto quando in famiglia ci sono figli minori, e l’inflazione gonfia il peso di qualsiasi spesa.
Accanto al problema del lavoro e di avere un reddito sufficiente, l’altro problema che si fa sempre più urgente è quello della casa: troppe famiglie, in questo momento, vivono una situazione di emergenza, hanno in essere uno sfratto o non trovano una soluzione adeguata. Disporre di una casa, base stabile di vita e di benessere, conferisce dignità e regala sicurezze sia all’individuo che al suo nucleo famigliare. Su quella roccia, si può erigere l’edificio di un’esistenza integrata, aperta a regolari percorsi di istruzione, di lavoro, di tutela della salute.
Accompagnare le famiglie in difficoltà è un impegno importante, che richiede un intenso lavoro educativo e culturale, per incidere in maniera significativa sulle cause della povertà, prevenendole e rimuovendole.
Il 17 ottobre 2022 Caritas Italiana ha presentato il suo 21° Rapporto su povertà ed esclusione sociale, dal titolo “L’anello debole”. Il documento offre uno spaccato aggiornato della povertà nel nostro Paese guardando, appunto, agli “anelli deboli della famiglia umana che, sganciati da meccanismi di solidarietà e accompagnamento, rischiano di isolarsi e staccarsi dal resto della compagine sociale”.
L’opera di contrasto materiale della povertà è fondamentale, ma non ci si può limitare a essa: occorre agire con interventi che vadano oltre gli indispensabili aiuti materiali che non appaiono sempre risolutivi.

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Pubblicate le graduatorie per il Servizio Civile in Caritas

Sono state pubblicate le graduatorie relative alla selezione dei candidati ai progetti di Servizio Civile Universale della Caritas di Carpi.
Nelle graduatorie sono elencati i candidati selezionati, non selezionati, non idonei e non presenti al colloquio (fatte salve le verifiche che verranno effettuate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile).
Leggi la graduatoria del progetto Ricostruire sogni –>
Leggi la graduatoria del progetto Sentieri futuri –>