In fuga dalla Siria

La Caritas Diocesana da quasi 10 anni è presente nelle scuole secondarie della Diocesi offrendo occasioni di incontro e dialogo con i giovani. La scuola, gli studenti, gli insegnanti sono molto importanti per la sensibilizzazione alle fragilità e alle problematiche che abitano il nostro territorio. La conoscenza, il confronto, la discussione stimola il cambiamento del proprio punto di vista ed è fondamentale per la costruzione di un pensiero critico e attento a tutto ciò che ci circonda. La presenza della Caritas nelle scuole superiori del territorio diocesano vuole rappresentare uno stimolo per i ragazzi che attraversano un periodo determinante per la costruzione della propria personalità e per l’identità individuale e sociale. Una collaborazione che prosegue da diversi anni, rafforzando le sinergie e calando le proposte sempre di più sulle esigenze individuate dagli insegnanti.

I laboratori proposti dalla Caritas sono i seguenti:

  • Differenti contro l’indifferenza
    Laboratorio che stimola nei ragazzi la riflessione sul concetto di pregiudizio, facendo emergere gli stereotipi che influiscono sulla percezione dell’altro e sperimentando, attraverso esercizi di decentramento, cosa significa essere vittime di stereotipi.
  • Intrecci
    Proposta che approfondisce il tema dell’immigrazione in Italia, per riflettere insieme sulla costruzione dell’identità culturale di ogni persona e sulle difficoltà e ricchezze che l’incontro quotidiano fra diversità culturali comporta.
  • Le nuove povertà
    Il laboratorio mostra la povertà nella sua eterogeneità e ne investiga le cause ultime, oltrepassando il pregiudizio che interpreta il disagio economico unicamente come una responsabilità personale e fornendo dati e numeri che parlano in maniera oggettiva della povertà nel mondo e in Italia. L’incontro offre anche l’occasione per riflettere sulle proprie abitudini di vita e sui propri consumi.

Durante l’anno scolastico 2013/14 abbiamo incontrato 10 classi prime e 5 classi seconde dell’Istituto Meucci di Carpi, per un totale di 288 studenti di un’età compresa tra i 14 e i 18 anni. Le nostre proposte laboratoriali si sono inserite all’interno del Progetto Intercultura promosso dalla scuola.

Insieme all’Istituto Meucci, durante l’anno scolastico 2013/14 abbiamo avuto la possibilità di incontrare anche i ragazzi dell’Istituto Vallauri di Carpi inserendoci nel Progetto Accoglienza. Le classi dell’Istituto Vallauri incontrate sono state 9 classi prime, per un totale di 229 studenti tra i 14 e i 18 anni.